Cinquecento metri a largo da Punta Gamba di Donna, un miglio a ovest della Secca di Levante, il fondale risale fino a -13 m dando vita alla “Secca di Ponente” che, per la sua ricchezza, è uno dei punti più belli del Promontorio dove effettuare immersioni con le bombole. Sono più di cinque i percorsi che si possono seguire, a ognuno dei quali si consiglia di dedicare un singolo tuffo.
La caratteristica principale è la presenza di una grande varietà e quantità di gorgonie. In successione verso le profondità, la prima che incontriamo è la Gorgonia bianca, poi la gialla ed ancora più giù (ma già dai 30 metri) grandi “ventagli” di Gorgonia rossa (Paramuricea clavata), localmente chiamata “à pammaredda”, sui cui rami si vedono talvolta coloratissimi alcionari parassiti come il Parerythropodium coralloides. Nelle aree di transizione frequentemente sono presenti specie diverse di gorgonie l’una vicino all’altra, che creano straordinari abbinamenti di colore.
Ma questa secca riserva forti emozioni anche per chi ama vedere la fauna ittica per la grande quantità di pesci che ospita. Già a mezz’acqua si entra in nuvole di castagnole (Chromis chromis) che ritroviamo nelle zone più protette degli scogli, anche nelle forme giovanili dal caratteristico colore blu elettrico.
L’immersione inizia scendendo sul cappello della secca, che si trova a circa 10 metri di profondità: questo è popolato da murene, tordi, sciarrani, saraghi e molte altre specie stanziali.